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20
- 21 DICEMBRE 2003 - SARNANO (MC)
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Sarnano
è un Comune della Provincia di Macerata da
cui dista 38 Km, è riconosciuta stazione climatica,
di cura e di soggiorno nonché centro di sports
invernali con tante peculiarità dal punto di
vista storico, artistico e soprattutto ambientale.
Il centro abitato è diviso con evidenza tra
lantico borgo medievale ottimamente restaurato
e ben conservato, posto su una collina e la nuova
cittadina, in espansione sulla collina opposta.
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Laltezza
sul livello del mare è di 539 metri, ed il
territorio comunale esteso per ben 64 kmq vanta altitudine
diversa dai 400 metri della frazione Schito fino ai
quasi 2000 di Castel Manardo. Il numero degli abitanti
è di 3400 circa, con incrementi evidentissimi
nelle varie stagioni turistiche che si condensano
in un'unica stagione turistica (estiva: luglio e agosto;
termale: la mezza stagione; invernale: da Natale a
marzo) e dura quasi un anno.
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Importante
la storia del paese che ha segnato momenti esaltanti
ed ha lasciato un patrimonio unico per le Marche,
come la Biblioteca che unitamente alla Pinacoteca
può vantare reperti di assoluta rarità
e pregevolezza. Importanti sono i ricordi lasciati
da personaggi illustri tra i quali spicca in assoluto
San Francesco che ha vissuto alcuni giorni sul territorio
dimorando a Roccabruna e Soffiano ed incontrando i
Brunforte a Campanotico. Molteplici sono i beni naturali
di cui dispone il territorio come le fresche e salutari
acque minerali, il territorio ricco di boschi e di
corsi d'acqua, le montagne generose di sentieri panoramici
e di versanti acclivi per potervi svolgere nelle stagioni
appropriate le molteplici attività di sports
invernali. A ciò si aggiunga la possibilità
di visitare località di notevole interesse
artistico, storico, culturale e religioso situate
nel circondario, escursioni in ambienti naturali particolarmente
suggestivi: come ad esempio al Lago di Pilato, alle
Gole dell'Infernaccio e alle grotte di Frasassi.
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IL
CENTRO STORICO
Un centro diventato libero comune nel 1265, caratterizzato
architettonicamente da piccoli edifici arroccati attorno
ai beni dei poteri di quell'epoca: la chiesa di S.Maria
di Piazza, il palazzo del Popolo, il palazzo del Podestà
ed il palazzo dei Priori. Piccoli edifici ma di grande
importanza storica, come la biblioteca francescana,
tramandataci dai padri Filippini, assolutamente di
grande pregio per tutte le Marche. Importanti sono
le chiese e gli edifici pubblici come la sede comunale
(ex Convento di San Francesco) con l'attigua chiesa
dedicata proprio a quel Santo che divise con i Sarnanesi
del 1214-15 circa un breve periodo di soggiorno. Il
cotto è l'elemento caratterizzante e predominante
del paese; e solo con tale materiale fu edificato
l'antico borgo: dalle murature portanti alle coperture
con volte, dalle colonne ai pilastri, capitelli e
lesene, dalla pavimentazione esterna dell'intero abitato
a tutti quegli elementi decorativi necessari per dare
a questa architettura la semplicità e la purezza
del calore umano. Della nostra epoca sono invece i
sapienti interventi di restauro e di conservazione,
in perfetta armonia con la bellezza delle strutture
esistenti.
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L'ARTE
Nella Piazza Alta del paese s'innalza la chiesa di
S.Maria Assunta, edificata nella seconda metà
del sec. XIII, sovrastata da un massiccio campanile.
La facciata è abbellita da un bel portale di
pietra bianca riccamente scolpito nella cui lunetta
è raffigurato il Transito della Madonna All'interno
diverse opere di notevole pregio come la Madonna degli
Angeli di Lorenzo D' Alessandro (1483) e una Crocifissione
di Girolamo di Giovanni (sec.XV). Oltre alla chiesa,
si affacciano sulla piazza anche altri edifici pubblici:
il Palazzo del Popolo, trasformato nel 1831 in Teatro,
il Palazzo dei Priori ed il Palazzo dei Podestà.
Poco più in basso, la chiesa di San Francesco
del sec. XIV, rimaneggiata. Accanto la Pinacoteca
che conserva opere di eccezionale interesse tra le
quali la Madonna con Bambino ed Angeli di Vittore
Crivelli. Inoltre dipinti di significativi rappresentanti
della pittura marchigiana, quali Stefano Folchetti
"Crocefissione" sec. XVI, Simone De Magistris
"Ultima Cena" sec. XVII e Vincenzo Pagani
del quale si conservano cinque magnifiche tavole del
sec. XVI.
I MUSEI
Particolare interesse storico-culturale suscitano
il Museo delle Armi Antiche e Moderne, il Museo dell'Avifauna
e Flora degli Appennini, il Museo del Martello MOSTRA
PERMANENTE DI MARIANO GAVASCI. Pittore del XX secolo,
oriundo di Sarnano. Opere presenti in molte collezioni
private e pubbliche.
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